Luce e Gas: sono arrivati i rincari
Gli aumenti sulla spesa energetica degli italiani sono realtà ormai da qualche giorno: i dati dell’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, stimano che nel 2021 le famiglie spenderanno in media 631 euro per l’elettricità (+30% rispetto al 2020) e 1.130 per la bolletta del gas (+15% rispetto al 2020).
Le ragioni di questi aumenti sono da ricercare nel rialzo della materia prima, nel caso dell’energia elettrica, che impatterà per il 41,5% in più. Questa percentuale sarà tuttavia bilanciata da una riduzione degli oneri generali di sistema, portando dunque l’aumento al +29,8% per famiglia. Restano pressochè invariate le tariffe per la distribuzione e la trasmissione.
Anche per il gas naturale è in corso un aumento della componente materie prima, in questo caso del +30,3% sulla base delle quotazioni a termine del prossimo trimestre.
Del resto in queste settimane stiamo assistendo a un forte aumento delle materie prime energetiche anche a livello internazionale.
Sono previste misure da parte del Governo per tentare di limitare l’impatto di questa forte crescita sulle famiglie: una di queste riguarda l’Iva sul gas naturale che scende dagli attuali 10% e 22% (in base al consumo) al 5% sulle forniture per uso civile e industriale.
Con Decreto sono stati approvati circa 2 miliardi e mezzo destinati al taglio dei costi fissi: di questi, due miliardi (derivanti da aste di CO2 e dal trasferimento di fondi dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali) saranno impiegati per l’eliminazione degli oneri generali di sistema per l’elettrico, e poco meno di 500 milioni serviranno a ridurre gli oneri sul gas.