Riscaldamento Guasto: quando è il condominio che deve risarcire?
Siamo ormai alle porte della stagione invernale, anche se tuttavia già da alcuni giorni le temperature si sono abbassate e gli impianti di riscaldamento centralizzato nei condomini hanno ripreso a funzionare dalla metà di novembre, come ogni anno.
Con il funzionamento a regime degli impianti non di rado emergono guasti e malfunzionamenti con un conseguente notevole disagio negli appartamenti poco o per nulla riscaldati.
Chi risarcisce gli abitanti di uno stabile o di un complesso residenziale in caso di guasti alle caldaie?
Una sentenza dello scorso 17 settembre del Tribunale di Milano ha stabilito che, qualora il danno riguardasse l’impianto comune, il condominio sarà tenuto a risarcire il condomino che lo subisce.
Nella sentenza infatti è specificato il ruolo di custode dei beni e dei servizi che ricopre il condominio e, in quanto tale, esso deve garantire il corretto funzionamento degli impianti condominiali adottando opportune misure per la loro manutenzione. Ciò si rende necessario per evitare danni e disagi all’interno delle singole abitazioni, causati da malfunzionamenti o noncuranza.
Del resto l’articolo 1117, numero 3, del Codice Civile identifica l’impianto di riscaldamento centralizzato come bene comune all’interno delle realtà condominiali: per questo motivo a farsi carico dell’eventuale risarcimento deve essere proprio il condominio, salvo diversi accordi deliberati dalle assemblee e inseriti nel regolamento condominiale.
Uno dei danni più gravi causati da un malfunzionamento dell’impianto centralizzato potrebbe essere il deprezzamento dell’immobile, fino a costringere il proprietario a installare un impianto di riscaldamento autonomo.