A Casa come in ufficio: rivoluzione smart working
Il lavoro agile, o smart working, è entrato di prepotenza nelle nostre vite: un concetto, quello del lavoro da casa, ancora poco diffuso solo fino a poche settimane fa, snobbato e giudicato con diffidenza da molte aziende. Adesso che la situazione contingente lo impone come alternativa obbligatoria, i lavoratori dipendenti sono impegnati a gestire le attività professionali dalla propria abitazione.
Le tecnologie che abbiamo oggi a disposizione consentono a tutti gli effetti di espletare qualsiasi operazione lavorativa restando in casa, collegandoci in remoto con reti, documenti aziendali e archivi digitali.
È importante però seguire alcuni accorgimenti per organizzare al meglio il lavoro, partendo dagli spazi da dedicare a tali attività, affinché siano sufficientemente confortevoli e ci permettano di concentrarci il più possibile.
La scelta della postazione è, forse, l’elemento principale da tenere in considerazione quando ci apprestiamo a lavorare da casa. È fondamentale scegliere una scrivania, un tavolo che si trovino un un contesto “personale”, che siano accostabili idealmente alle nostre postazioni abituali in ufficio.
La postazione individuata dovrà ospitare comodamente gli strumenti di lavoro, il PC, un blocco appunti, tablet e altri dispositivi professionali.
Dovendo passare molte ore nella postazione lavorativa casalinga è inoltre indispensabile mantenere una postura corretta, posizionando il monitor e la tastiera a una distanza tale da poter poggiare i gomiti sul ripiano.
La postazione dovrà essere adeguatamente illuminata per evitare un eccessivo affaticamento della vista: nel posizionare il monitor si dovrà prestare attenzione ai possibili riflessi generati dalle finestre, che non dovranno essere davanti o dietro allo schermo.
Trovandoci nelle nostre dimore abituali è facile che lo spazio lavorativo in casa possa essere in qualche modo “inquinato” da oggetti diversi da quelli professionali: l’ordine e la disposizione degli oggetti in modo efficace e funzionale contribuiscono a migliorare e a rendere più efficiente il lavoro in smart working.
Qualora si avesse poco spazio a disposizione sul nostro tavolo di lavoro è possibile sfruttare le pareti ricorrendo all’installazione di mensole o servendoci di quelle eventualmente già presenti e adiacenti alla scrivania.
È dunque possibile rendere le nostre case accoglienti luoghi di lavoro, rispettando queste e altre semplici regole che rendono tutto più fluente e produttivo.