La riscossa delle case indipendenti o semi indipendenti
Le compravendite di immobili residenziali segnano un forte aumento delle soluzioni indipendenti e semi indipendenti: tra il 2019 e il 2021 è stato registrato infatti un aumento del +22% (dati Tecnocasa).
Le famiglie italiane stanno cambiando: secondo l’Istat infatti sono aumentate le famiglie costituite da una sola persona, mentre in media il numero di componenti dei nuclei familiari è sceso a 2,29.
C’è da sottolineare che comunque i single continuano a prediligere appartamenti in condominio o comunque soluzioni non indipendenti.
A scegliere ville, villette e case indipendenti o semi indipendenti sono soprattutto acquirenti di età compresa tra i 35 e i 44 anni.
Possono definirsi case indipendenti quelle abitazioni che non hanno altre unità abitative adiacenti, non prevedono quindi la presenza dei vicini. Le case semi indipendenti sono invece quelle che confinano con altre proprietà pur mantenendo ingressi autonomi e privati, con la possibilità di condividere anche alcuni spazi comuni esterni con i vicini.
I vantaggi di una casa indipendente sono tanti, a iniziare dalle spese che non prevedono naturalmente costi per le utenze condivise e non ci sono spese condominiali.
La privacy è sicuramente uno degli aspetti più rilevanti che spinge tanti compratori a preferire case indipendenti, oltre al fatto che si è molto più liberi di decidere qualsiasi intervento strutturale senza dover dipendere da assemblee e pareri di altre persone.
Tutti vantaggi che convincono anche coloro che non dispongono di somme sufficienti nell’immediato: il 53% di chi sceglie una casa indipendente infatti è disposto ad accendere un mutuo pur di diventare proprietario di una villetta (anche a schiera) o una villa totalmente indipendente.