Fotovoltaico e biometano contro il caro energia in Lombardia
Dal bilancio di sostenibilità territoriale di Milano presentato da A2A sono emersi dati sui nuovi progetti per il potenziamento della rete elettrica milanese e per l’innovazione della rete di teleriscaldamento. Sono stati invstiti oltre 313 milioni di euro in infrastrutture e impianti.
Nel breve, per affrontare le criticità che molto probabilmente arriveranno con i primi freddi, si chiede responsabilità ai cittadini, riducendo l’utilizzo del riscaldamento.
Nel futuro di Milano invece, uniche soluzioni per sopperire alla crisi energetica che sta coinvolgendo tutti i settori saranno le agevolazioni per la transazione energetica e l’incremento dell’autonomia energetica, potenziando gli impianti idroelettrici, fotovoltaici e di biometano.
L’utilizzo delle fonti rinnovabili potrebbe aumentare l’autonomia energetica arrivando a coprire il 58,4% del fabbisogno (attualmente è al 22,5%).
Secondo Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A, la Lombardia è già oggi la regione con il maggior numero di impianti fotovoltaici e l’obbiettivo è implementare ulteriori 10-11 giga di energia da fotovoltaico, rendendola una regione con un buon livello di autonomia energetica.
A2A ha inaugurato di recente due nuovi impianti per la produzione di biometano, uno in Piemonte e uno in Lombardia a Lacchiarella (MI), che serviranno a produrre circa 10 milioni di metri cubi di biometano, in sostituzione del metano di importazione.