Mutuo Fondiario e Mutuo Ipotecario: qual è la differenza?
Chi ha richiesto un finanziamento per comprare un’immobile o per ristrutturare molto probabilmente avrà sentito parlare di mutuo fondiario e mutuo ipotecario.
Quali sono le differenze tra le due tipologie di mutuo?
Sia il mutuo ipotecario che il mutuo fondiario sono finanziamenti a medio-lungo termine, con durata variabile tra i 5 e i 30 anni.
La principale differenza è rappresentata dal tipo di ipoteca su uno o più immobili a garanzia del finanziamento stesso.
L’ipoteca del mutuo fondiario deve essere di primo grado, mentre quella per il mutuo ipotecario può essere anche di grado ulteriore, difficilmente però concesso dagli istitituti di credito.
Il mutuo ipotecario prevede l’esistenza di una ipoteca a garanzia: ciò significa che se chi richiede il finanziamento si trovasse nella condizione di non corrispondere le rate previste, la banca è legittimata a pignorare l’immobile e metterlo all’asta per rientrare del prestito e delle rate non onorate.
Con il mutuo ipotecario la somma richiesta viene erogata in unica soluzione.
Il mutuo fondiario prevede un’ipoteca di primo grado e un limite finanziabile pari all’80% del valore dell’immobile. Il mutuo fondiario è concesso per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione principale del richiedente (mutuatario).
Il mutuo ipotecario viene invece erogato per finanziare operazioni su qualsiasi altro tipo di immobile, anche di tipo industriale o agricolo edificabile, senza limite di finanziabilità.
Un’altra differenza che presenta il mutuo ipotecario rispetto a quello fondiario è che per l’ipotecario le spese notarili sono inferiori. Tuttavia per il mutuo fondiario è possibile la detrazione fiscale degli interessi.